Il rifugio Paolo Daviso www.rifugiodaviso.it/sito/ si trova a 2280 metri di quota nell'alto vallone della Gura.
L'impianto fotovoltaico che alimenta il rifugio è attivo da 18 anni. La gestione è complessa in quanto la batteria è caricata sia dai pannelli fotovoltaici che da una turbina idroelettrica attraverso un caricabatteria e il sistema di misura della corrente entrante/uscente dalla batteria è discretamente ingombrante essendo stato realizzato con i componenti reperibili all'epoca.
Abbiamo eseguito la manutenzione dell'impianto "a caldo", cioè con il rifugio aperto, riuscendo a limitare all'essenziale i tempi di mancanza della corrente all'interno del rifugio.
Intervento
- sostituzione connettori rapidi sui moduli esistenti
- sostituzione regolatore per moduli esistenti con aggiunta di protezioni con fusibili
- aggiunta di 8 moduli da 160W 36 celle collegati su due stringhe da 4 moduli caduna con regolatore Tristar60MPPT con display
- sostituzione parco batteria di 12 elementi da 2V vaso trasparente 1370Ah/100h con inserimento di vasca raccogli acido di sicurezza e micro impianto di mantenimento della carica durante l'inverno
- sostituzione del quadro elettrico di misura della corrente con strumenti analogici con un piccolo shunt con strumento digitale inserito nel quadro elettrico di regolazione
- aggiornamento del quadro elettrico di accentramento e regolazione delle fonti energetiche per la carica della batteria, inserimento protezioni per moduli esistenti, protezioni per moduli nuovi, sezionamento caricabatterie e inverter, staccabatterie generale e shunt di misura della corrente
- sostituzione dei corpi illuminanti con lampadine a led
Risultato
L'impianto nell'estate 2019 ha sempre lavorato con la batteria completamente carica anche di notte, grazie all'energia continuamente prodotta dalla turbina. Per il prossimo anno i gestori prevedono l'adozione di un congelatore il cui uso consentirà di unificare il trasporto di alcuni cibi alle rotazioni dell'elicottero all'inizio della stagione di apertura.